Il 37enne brasiliano, svincolato dal Bologna, raccoglie idealmente il testimone da Alves e costituirà un punto fermo della retroguardia
Alla fine l’innesto d’esperienza in difesa è arrivato. Danilo Larangeira, svincolato dal Bologna, dovrà essere, come rimarca anche la Gazzetta di Parma, la chioccia di una retroguardia giovane che finora o almeno prima del Benevento, complice, soprattutto, lo scarso aiuto degli altri reparti, ha palesato qualche lacuna. La carta d’identità recita 37 primavere ma il brasiliano, da quando gioca in Italia, non ha mai avuto grandi infortuni e in serie B è sinonimo di affidabilità e garanzia.
QUALITA’. Tra i benefici che Maresca spera di poter sfruttare c’è sicuramente quello di due piedi educati, preziosi se si tratta di dover costruire dal basso, e di possedere una bella dose di grinta, una caratteristica spesso mancata ai crociati nella scorsa stagione. La dimostrazione più lampante è data dai tanti cartellini accumulati in carriera che, però, si bilanciano con una spiccata personalità e la capacità di farsi valere sia in campo che nello spogliatoio. Nelle intenzioni della società Danilo raccoglie idealmente il testimone da Bruno Alves e si candida a diventare fin da subito un punto fermo della difesa.