Non sono da escludere sorprese in queste ultime ore di mercato ma il Parma deve pensare soprattutto a piazzare gli elementi in esubero
Saranno caldissime le ultime ore di mercato in casa Parma. Una lunga giornata che si concluderà alle ore 20 (in realtà in Francia, Spagna e Inghilterra il gong scoccherà solo a mezzanotte) e in cui non si escludono sorprese, sia in entrata che in uscita. Ma, in linea di massima, la priorità della dirigenza, che oggi ufficializzerà gli acquisti di Del Prato e, a ruota, Danilo (essendo svincolato il tesseramento può avvenire anche oltre la chiusura di stasera), è quella di sfoltire la rosa e piazzare i tanti elementi in esubero. Da Sepe a Karamoh, vicino al trasferimento in Premier (c’è anche il West Ham sulle sue tracce), passando per i vari Laurini, Sprocati, Ricci, Siligardi, mai chiamati in causa fin da inizio ritiro, fino ai più recenti “casi” Gagliolo, in scadenza tra un anno ma ora più distante dalla Salernitana, Brugman e Simone Iacoponi, non convocati per la sfida di campionato contro il Benevento.
ENTRATA. L’unico innesto potrebbe essere a centrocampo, dove, al di là dell’eventuale ma non così certa partenza di Brugman, servirebbe una mezzala di scorta per sopperire all’infortunio di Camara, il quale rischia di star fuori a lungo sguarnendo, di fatto, la linea mediana. Che, allo stato attuale, può contare sui “titolarissimi” Schiattarella e Juric e sul jolly Sohm che, complice l’arrivo di Del Prato, tornerà a ricoprire la sua posizione naturale di mediano.