Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Rimonte, tracolli e paure: il Parma va in B con … merito

Sconfitta che avvicina il Parma alla retrocessione

All’Allianz, più o meno a ora di cena, è stata servita la rimonta numero 11 del campionato del Parma. Dopo l’ennesima situazione di vantaggio, la squadra di D’Aversa si è vista ribaltare e alzarsi dalla tavola ancora a stomaco vuoto. Eppure sembrava apparecchiato – come spesso è accaduto in questo campionato – per mangiare, almeno per spizzicare qualche punto. Invece niente: la punizione di Brugman ha illuso. Poi aperto le porte alla 18esima sconfitta. Undici rimonte da situazioni di vantaggio, otto con Roberto D’Aversa in panchina, che da quando è tornato è sotto il torchio mentale del tarlo che lo assilla: non riesce a capire perché la squadra non abbia recepito il suo messaggio. E questo tarlo alla lunga lo sta divorando, oltre che accompagnarlo in Serie B. Perché ormai è Serie B.

Sono 27 i punti persi dal Parma nelle partite in cui è passato in vantaggio, 20 con D’Aversa in panchina. Il tecnico crociato porta in dote uno score negativo: sono 8 i punti raccolti dal suo arrivo. Dopo 16 partite, 34 gol subiti e 20 (come i punti) quelli fatti. Sono 11 i gol di testa incassati, con i due di Alex Sandro e De Ligt, 18 quelli da situazione da cross, 16 su palla inattiva. Terrificante, per una squadra che dei calci piazzati aveva fatto la sua teoria da professare urbi et orbi. Il Parma nella sua versione meno solida, si è abbandonato alle sue paure, stritolato dalle incertezze scende mestamente in Serie B. Lo fa con una proprietà che ha speso milioni di euro (91,49) per ringiovanire la rosa e sfrondare il monte ingaggi. Possiamo dirla tutta: farcire di giovani reclutati quasi a caso la squadra è stata un’idea che non ha pagato. Tenere i big (se così possono chiamarsi) ingolfati da un ciclo vincente neanche. Il resto lo hanno fatto il Covid, gli infortuni e le scelte anche a livello societario che non hanno determinato. O forse sì, ma non in senso positivo. O come si sperava. E adesso, dopo l’ennesima rimonta, ci si trova a fare i conti con una retrocessione che lascerà inevitabilmente macerie.

Krause è già al lavoro per provare a correggere gli sbagli fatti, ha di fatto esautorato Marcello Carli dando pieni poteri a Javier Ribalta, che dovrà operare in seno a una società che bisogna ricostituire. Partendo proprio dal mercato: in entrata e soprattutto in uscita. Il Parma ha l’obbligo di starci il meno possibile in Serie B.

Subscribe
Notificami
guest

9 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Vediamo insieme come i quotidiani, e la nostra redazione, hanno votato la prestazione dei crociati...
Ecco la rubrica di ForzaParma che raccoglie e confronta le probabili formazioni dei principali quotidiani...
Festa al fischio finale, è solo l'inizio: il Parma comincia a contare punti e giornate,...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...

Altre notizie

Forza Parma