L’attaccante della Lazio e della Nazionale giocava nel Torre Annunziata ’88, affiliato al club crociato che lo scartò per il fisico minuto
La Gazzetta di Parma rivela un particolare aneddoto su Ciro Immobile che in passato sarebbe potuto diventare un giocatore del Parma. L’attaccante della Lazio e della Nazionale è cresciuto tra le fila del Torre Annunziata ’88, società affiliata come Scuola Calcio al Parma Calcio che lo visionò e lo scartò in quanto all’epoca non si era ancora formato fisicamente.
TORNEO DI OSPEDALETTI. Antonio Negri di Torre Annunziata entra più nel dettaglio di una trattativa che non andò mai in porto. “Ci eravamo presentati a Ospedaletti in Liguria come Rappresentativa Parma. In quegli anni avevamo creato, con Carlo Gardani, due gruppi denominati Centro Italia Parma, dove raccoglievamo i migliori talenti di diverse regioni. Nonostante il torneo fosse riservato agli ’88, chiamammo anche Ciro che è un classe ’90: era scaltro, molto intelligente calcisticamente e aveva una tecnica sopraffina. Però era rimasto piccolino e questo motivo frenò il Parma che lo stava seguendo da tempo“.