I progressi dell’attacco e la buona condizione fisica tengono accesa la fiammella ma pesano i troppi gol subìti e le 17 gare d’astinenza
I numeri sono da condanna ma la speranza è ancora viva. Così Tuttosport introduce l’approfondimento sul Parma a meno sei dalla zona salvezza e in crescita nelle ultime giornate. A pesare sul rendimento dei crociati il problema irrisolto della difesa, che in 22 gare di campionato ha incassato almeno due reti, e ancora di più le diciassette giornate di fila a digiuno di vittorie che giustificano abbondantemente il perdurante penultimo posto solitario in classifica.
PROGRESSI. Ma non si possono nemmeno dimenticare i segnali di miglioramento, soprattutto, nel reparto offensivo, tornato a segnare con costante regolarità grazie anche all’esplosione di Mihaila e al rientro di alcuni elementi (vedi Inglese, autore dell’assist per l’illusorio 3-2 del rumeno) fermi causa infortunio. In più la buona condizione fisica palesata in queste settimane è un altro dato confortante da calare sul tavolo nella sempre più complicata rincorsa salvezza. Ancora possibile, in teoria, a patto di evitare gli errori in fase difensiva che rischiano di essere deleteri.