L’ex presidente della prima Serie A: “Ora la palla passa a loro. I parmigiani vanno sempre ringraziati, hanno compiuto un’impresa”
“Alla notizia del cambio di proprietà del Parma Calcio i sentimenti non possano che essere contrastanti.
Credo infatti che non si possa non provare un certo dispiacere che i soci parmigiani non avranno più il controllo della società“. Così Fulvio Ceresini, ex presidente del Parma, ha commentato le voci di un passaggio di proprietà che sembra imminente. “Ci hanno preso all’inferno e in pochi anni, in meno tempo non sarebbe stato materialmente possibile, ci hanno riportato in paradiso, tra le venti squadre più importanti d’Italia”. L’elogio evidente è ai sette soci: Barilla, Ferrari, Pizzarotti e gli altri si sono fatti interpreti di un nuovo corso, “hanno compiuto un’impresa che nella storia del calcio non era mai riuscita a nessuno e questo credo che basti e avanzi per non dimenticarci mai di ringraziarli e ricordarli per sempre– scrive l’ex presidente su Facebook”.
“Ma la storia va avanti e terminata la loro missione, ora passeranno la “Palla” a questo gruppo americano che, da quel poco che si può sapere, a sensazione, da molta fiducia. Intanto ritengo positivo il fatto che non sia un fondo di investimento più o meno speculativo, ma un gruppo molto solido con interessi che spaziano in svariati settori dei servizi e ancor più positivo che sia controllato da una famiglia. La Famiglia Krause che, da come si muove, mi pare di aver capito sia particolarmente amante “del buono e del bello” – scrive Ceresini che chiude il post con – Welcome Krause Family. Sempre Forza Parma“.