Qualche dubbio legato alla tenuta fisica dei giocatori, dovrebbe esserci qualche cambio rispetto a Torino
Senza sosta: da Torino a Genova, con qualche modifica inevitabile dettata dai tempi serratissimi e dalle esigenze tecniche e tattiche. Il Parma si preoccupa di chiudere velocemente la pratica, vuole risolvere al più presto la questione per concentrarsi su un futuro da scrivere in pochissimo tempo. Due trasferte in tre giorni, appena due per preparare la seconda.
Tempi ridotti e concentrati, che impongono riflessioni per la scelta dei giocatori da mettere in campo. Qualche problema sugli esterni a Torino il Parma lo ha avuto. A Genova contro Nicola la stessa scena potrebbe ripetersi, visto che il 3-5-2 del Grifone viaggia più o meno sulla stessa frequenza del Torino di Longo. Ed è bene risolvere qualche problema di tenuta: soprattutto legata alla situazione di Darmian che dovrebbe scontate un turno di riposo in vista dell’Inter, dato che all’Olimpico è andato in sofferenza. Dall’altro lato non ha certo fatto meglio Gagliolo, che però dovrebbe aver conservato il posto, visto che il ricambio naturale, Pezzella, non è ancora al meglio.
Nel campo delle ipotesi ci starebbe anche un turno di riposo per Kucka, che ha chiuso in crescendo ma ha dovuto stringere i denti. Per evitare di perderlo magari, D’Aversa potrebbe fare una chance a Hernani in mezzo e spostare Brugman a dirigere.
Davanti con Cornelius, pronti Kulusevski e Gervinho, con un pensiero a Karamoh e uno eventualmente a Kurtic nel ruolo di ala sinistra nel tridente, per contenere la spinta di Ghiglione o Biraschi. Il Genoa ha solo un risultato a disposizione, come il Torino.
La probabile formazione di ForzaParma
PARMA (4-3-3): Sepe; Laurini, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman, Kurtic; Kulusevski, Cornelius, Gervinho. All: D’Aversa