Il Parma rimonta con Kucka lo svantaggio iniziale in casa dei granata fermati da un super Sepe che in avvio di ripresa para un rigore a Belotti
Il Parma riparte con un punto che va accolto con il sorriso. Così la Gazzetta di Parma apre l’analisi del pareggio strappato in rimonta sul campo del Torino voglioso di allontanarsi dalla zona retrocessione. Da ieri la salvezza è ancora più vicina, nonostante qualche blackout, soprattutto, in difesa, e imprecisione di troppo negli ultimi sedici metri. Ma il rigore parato da Sepe a Belotti in avvio di ripresa, sul punteggio di 1-1, basta e avanza per raccogliere positivamente il primo risultato alla ripresa.
INIZIO IN SALITA. Nei primi minuti i granata, che si affidano al tandem Belotti–Zaza, si rivelano più pericolosi fino a portarsi in vantaggio al quarto d’ora grazie all’inzuccata di Nkoulou che, sul corner dalla sinistra di Berenguer, elude la marcatura di Darmian e non lascia scampo a Sepe.
REAZIONE. Il Parma ci mette qualche minuto a riprendersi e il primo segnale arriva proprio dallo stesso Nkoulou che sempre di testa rischia l’autogol costringendo Sirigu ad alzare in corner. La conclusione centrale di Kurtic fa da preludio al pari di Kucka che poco oltre la mezz’ora scaraventa in rete di sinistro l’appoggio all’indietro di Gervinho, in una delle rarissime fiammate dell’ivoriano.
SAN SEPE. All’inizio del secondo tempo sale in cattedra Sepe che prima replica d’istinto al tentativo ravvicinato di Zaza poi si esalta sul successivo penalty di Belotti, concesso per un atterramento di Iacoponi ai danni dell’ex Edera. Che, completamente solo, a centro area sbaglierà di testa una clamorosa occasione nel finale su cross dalla sinistra del neoentrato Aina. Nel mezzo un paio di buone opportunità per i crociati ma Sirigu non si lascia sorprendere da Kulusevski e Gervinho.
ORA IL GENOA. Martedì c’è già un’altra trasferta in casa del Genoa che in questo momento appare più insidioso del Torino. Sarà inevitabile qualche ritocco nella speranza che anche le forze fresche dalla panchina possa dare un contributo importante alla causa.