Il candidato alla presidenza dell’AIC: “Senza vaccino non c’è sicurezza totale. Algoritmo, playoff e classifica congelata non metteranno mai d’accordo tutti”
Ripartire, ma con prudenza e con tutte le cautele del caso perché un nuovo stop sarebbe deleterio per il mondo del calcio. È questo il pensiero di Marco Tardelli, ex calciatore e allenatore e oggi candidato alla presidenza dell’AIC: “Io sono stato fra quelli che voleva la certezza, ma non si può avere finché non troviamo il vaccino per il Covid-19. Il protocollo ha innalzato il livello di sicurezza, ma non è detto che non possa accadere qualcosa”.
“Se ci fosse uovo calciatore positivo sarebbe un dramma – ha detto ai microfoni Rai -. Il protocollo dice che si devono fermare solo i positivi, tenendo in quarantena la squadra. È un bel problema che verrà affrontato solo quando capiterà anche se la speranza di tutti è che non accada. L’algoritmo? Si può discutere di tutto, ma qualsiasi soluzione non sarebbe meritoria a livello calcistico“.