Il vicepresidente dell’Aic critico sugli orari pomeridiani. “In campo ogni tre giorni a certe temperature, a rischio l’incolumità dei calciatori”
Il vicepresidente dell’Aic, Umberto Calcagno, si sofferma a Radio Kiss Kiss sulla posizione dei calciatori in merito agli orari d’inizio delle partite. “Comprimere così tanto questo finale di stagione in un periodo dell’anno dove non si è abituati a giocare e con temperature di un certo tipo, potrà creare qualche problema in più. Le 17,30 mi sembra comunque presto. Gli orari migliori restano gli slot delle 18,45 e delle 21. Non è una gara una tantum, ma si gioca ogni tre giorni a certe temperature: è a rischio l’incolumità dei calciatori e, considerando anche l’intensità delle partite, non sarebbe certo l’ideale giocare prima delle 18,45″.
PLAY-OFF. “La volontà è molto chiara: i calciatori vogliono concludere il campionato giocando tutte le partite. La versione più corta è un’alternativa se dovesse succedere qualcosa che non possiamo prevedere. Ma stiamo lavorando 24 ore al giorno e 7 giorni su sette per poter completare i campionati. Mi auguro che la classifica si possa stabilire sul campo e che il merito sportivo possa prevalere su tutto”.