Il tecnico veneto ha deciso di stracciare il contratto che lo legava al club calabrese. “Ho rinunciato ai soldi, ora ci sono altre priorità”
Giuseppe Pillon non è più l’allenatore del Cosenza. Il tecnico veneto ha deciso di stracciare il contratto che lo legava al club calabrese fino al termine della stagione, con opzione di rinnovo in caso di salvezza, per stare vicino alla sua famiglia in piena emergenza coronavirus. Al suo posto è tornato Piero Braglia. “Ho rinunciato ai soldi ma in questo momento ci sono altre priorità -ha raccontato al sito gianlucadimarzio.com– spero che la mia scelta venga rispettata. A casa ho una moglia e dei figli. Le persone a cui vuoi veramente bene devono essere sempre al primo posto, soprattutto, nei periodi più complicati. Io non le lascerei mai sole“.
PAURA. “La squadra non voleva partire per la trasferta di Verona. Nemmeno io ero convinto fosse la cosa giusta da fare. Ma poi abbiamo accettato a malincuore anche se c’era molta preoccupazione tra di noi. Nel post gara io sono andato direttamente a casa, restando così a Treviso. Altrimenti sarei dovuto tornare a Cosenza e trascorrere un periodo di auto isolamento lontano dai miei cari. Chissà per quanto. Così qualche giorno fa ho chiamato prima il ds Trinchera e poi il presidente e ho spiegato loro la situazione. Mi hanno ascoltato e capito: è stata una scelta personale“.