Il presidente della Federcalcio: “In dubbio l’Europeo di calcio della prossima estate e tra le varie ipotesi ci sono lo spostamento a cavallo tra novembre-dicembre o nel 2021”
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ospite di “Radio anch’io sport” ha parlato degli effetti del coronavirus nel calcio e soprattutto della difficile programmazione imposta da questa situazione destinata a evolversi ora per ora. “In questo momento nulla si può escludere. Lavoriamo su auspici, speranze. Tutti vorremmo chiudere il campionato entro l’estate, ma od oggi è difficile fare previsioni. Vogliamo programmare con l’idea più ottimistica possibile, ovvero portare a termine i vari tornei. E’ in dubbio l’Europeo e tra le varie ipotesi ci sono lo spostamento a cavallo tra novembre-dicembre o nel 2021“.
Domani è attesa una decisione. “Chiederemo un atto di responsabilità della Uefa e di tutte le federazioni continentali. Innanzitutto per un percorso che miri alla tutela della salute di atleti e tifosi di tutto il mondo, anche se ora l’epicentro della pandemia è in Europa. Prima di parlare di nuove date, dobbiamo attenerci alle condizioni attuali. Il rinvio è la strada da seguire in questo momento. Le ipotesi di definire Champions Europa ed League entro maggio-giugno con il ricorso ai playoff, sono idee, riflessioni. Richiedono il confronto e spero che domani vengano fuori proposte di buon senso“.