In una lunga intervista al Corriere dello Sport il difensore portoghese rinvia il ritiro. “Non ci penso, mi sento bene con la squadra”
Il difensore e capitano del Parma, Bruno Alves, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport partendo dal bilancio del girone d’andata dei crociati chiuso al settimo posto. “Positivo. Sono felice per lo spirito che la squadra ha mostrato finora. Credo che in un paio di partite avremmo potuto fare meglio, ma il calcio a volte è imprevedibile. L’importante è che la squadra continui ad avere lo stesso atteggiamento in allenamento perchè è quello che ti fa ottenere i risultati“.
SOGNO EUROPA. “Per ora pensiamo a salvarci e solo quando saremo matematicamente al sicuro, ci concentreremo su un traguardo più ambizioso“.
ROMA. “Dobbiamo credere di poter vincere di nuovo. Tutte le partite iniziano sullo 0-0, anche quelle contro le grandi squadre..Abbiamo fiducia in noi stessi e vogliamo dimostrare quanto siamo forti. Acquisire questa convinzione è una tappa fondamentale nel nostro processo di crescita“.
KULUSEVSKI. “Di lui mi impressiona la capacità di abbinare le qualità tecniche a un fisico importante. Corre 14 chilometri a partita, ma mostra sempre un’intensità incredibile e fa sempre la cosa giusta. Il suo segreto è la testa: lavora tanto per farsi trovare pronto“.
CR7 E LE PUNIZIONI. “Quando eravamo in nazionale abbiamo fatto delle sfide in allenamento e vinceva sempre. Se proverà a sbloccarsi proprio domenica, mi metterò in barriera e gli respingerò il tiro (ride ndr)”.
NIENTE RITIRO. “Non so quanti anni giocherò ancora ma per il momento mi sento bene con me stesso e con la squadra. Per me è importante che il Parma raggiunga i suoi obiettivi, che i compagni siano felici grazie anche al mio aiuto. Mi concentro sul lavoro e vivo il presente, senza pensare al futuro. Il giorno in cui capirò che non potrò essere più importante per il gruppo, smetterò di giocare“.