Nel posticipo del Tardini che chiuderà il girone d’andata i crociati vogliono riscattare la cinquina di Bergamo di fronte ai salentini in crisi
Scopriremo solo stasera se le cinque sberle di Bergamo saranno state salutari. Nel posticipo del Tardini che chiuderà il girone d’andata il Parma di nuovo quasi al completo ospita il Lecce rimaneggiato e reduce da ben tre sconfitte consecutive. In passato i crociati hanno spesso rianimato avversari in difficoltà ma stavolta la “manita” dell’Atalanta rappresenta uno stimolo sufficiente a cercare un’immediata reazione e chiudere nel migliore dei modi la prima parte di stagione.
STAFFETTA. Probabile che al centro dell’attacco ci sia una staffetta tra Inglese e Cornelius e insieme ad uno dei due dalla panchina partirà anche Gervinho in considerazione delle tre gare in appena sei giorni. Scozzarella e Grassi devono pian piano ritrovare il ritmo quindi c’è da pensare che non saranno rischiati entrambi dal 1′.
KURTIC IN CAMPO. Lo stato non ottimale dei due centrocampisti e la squalifica di Barillà aprono le porte all’utilizzo fin da subito del neoacquisto Jasmin Kurtic che, in compagnia di Kucka e Kulusevski avanzati nel tridente, formerà la K3 in grado di creare più di un grattacapo ai salentini.
EMERGENZA. Che si presenteranno in Emilia in condizioni di assoluta emergenza tanto che Liverani dovrebbe lanciare dall’inizio l’ultimo arrivato Deiola, lo scorso anno a Parma. Ma attenzione perchè il Lecce finora ha raccolto ben undici punti sui 15 attuali lontano dal Via del Mare e vuole interrompere la striscia negativa.
TRITTICO. Per il Parma si prospetta una settimana particolarmente ricca d’impegni: giovedì c’è la Roma negli ottavi di Coppa Italia e domenica sera l’attesa trasferta all’Allianz Stadium. Un trittico ostico in cui, però, tutte le attenzioni dovranno concentrarsi sul match di stasera. Vincere vorrebbe dire porre una seria ipoteca sulla permanenza in serie A.