L’ex terzino dell’Udinese, alla seconda da titolare, avrà maggiore libertà e potrà sfornare cross come avvenuto nella ripresa contro il Torino
Giuseppe Pezzella è pronto a sfruttare la sua seconda chance da titolare a Ferrara sul campo della Spal. Dopo l’esordio negativo dal 1′ nella trasferta dell’Olimpico, il terzino sinistro, che ha fatto bene nella ripresa contro il Torino, dovrà in qualche modo non far rimpiangere troppo l’assenza di Darmian sull’altra fascia.
SPINTA. Questo perchè nei nuovi equilibri tattici del Parma la difesa è abituata a impostare a tre in fase d’attacco e uno dei due laterali bassi, a seconda delle caratteristiche, può godere di maggiore libertà in zona offensiva. Nelle precedenti uscite l’incombenza è toccata prima a Darmian e poi a Laurini a destra (con Gagliolo bloccato dalla parte opposta, eccetto appunto il ko in casa della Lazio), ora il peso si sposta sul lato mancino, dove Pezzella potrà spingersi in avanti e sfornare cross a ripetizione.
CROSS. Dei 74 tentativi di cross effettuati dai crociati, ben 14 portano la firma del giovane esterno, classe ’97, che occupa il primo posto tra tutti i componenti della rosa in questa speciale classifica. Che conferma le sue indubbie qualità quando è il momento di rifornire dalla trequarti o dal fondo gli attaccanti al centro dell’area. E può consentire a D’Aversa di poter passare in corso d’opera anche al 3-5-2 o 3-4-1-2 (il modulo dipende dalla posizione di Kulusevski) senza variare gli interpreti.
TERZINO DI RUOLO. Rispetto a Gagliolo, che nasce principalmente come difensore centrale, l’ex Nazionale Under 21 è decisamente più un terzino di ruolo ed essendo l’unico presente a sinistra (anche Iacoponi, Laurini e, in caso d’emergenza, Barillà sarebbero adattati) può davvero conquistarsi il posto fisso nello scacchiere del Parma. Specialmente se saprà offrire la stessa corsa e la buona gamba viste lunedì scorso al Tardini di fronte ai granata di Mazzarri.