Dopo trentaquattro anni, il Parma torna a giocare una partita di campionato a Ferrara contro la Società Polisportiva Ars et Labor
Nella scorsa stagione, nel secondo turno della massima categoria, la gara contro la Spal fu disputata sul campo di Bologna, per i lavori di ristrutturazione in corso nello storico stadio estense intitolato a Paolo Mazza, compianto presidente del club.
Rimandando un assai gradito rendez vous da trasferta con radici secolari(a cento anni fa, nel 1919, risale la prima sfida nell’allora terreno di gioco di Piazza d’Armi, attiguo all’impianto attuale sorto nel 1928).
Seppur qui, nella Storia Crociata, abbiamo vissuto un solo momentosportivo felice: vi abbiamo conquistato un’unica vittoria, datata 1982 (Serie C1), grazie ai gol dell’ala destra Stefano Mariani e del bomber Bandiera Massimo Barbuti, che abbiamo già raccontato.
Qui, in quell’epoca, si ricorda, purtroppo, la prima delle tre sconfitte patite, sempre nel girone A della C1, dalla gloriosa squadraguidata da mister Arrigo Sacchiverso la promozione in Serie B.
Si consumò beffardamente, a dieci minuti dal fischio finale (80′), con una punizione calciata magistralmente dal centrocampista Stefano Ferretti, che trafisse il nostro portiere Marco Landucci sotto alla Curva Ovest, dove si assiepano i tifosi di casa. Fu la nostra ultima volta al Mazza, trentaquattro anni fa appunto, domenica 3 novembre 1985.
Qui, domenica 25 settembre 1977, comparve anche per la prima occasione in trasferta lo storico striscione in tela del gruppo più caldo e passionale del tifo organizzato, BOYS con le due stelle alle estremità, che ancora oggi affianca i nostri giocatori in tutti i campi in cui giocano.
fonte: parmacalcio1913.com