L’ex capitano, Alessandro Lucarelli, ora nelle vesti di club manager, spegne oggi 42 candeline e continua ad essere un punto di riferimento per tutti
Compie oggi 42 anni Alessandro Lucarelli, che per Parma e il Parma rappresenta più di un simbolo. L’attuale club manager si legò ai colori crociati nell’estate del 2008 in serie B e da allora non li ha più lasciati. Nemmeno quando si passò in meno di dodici mesi dall’illusione dell’Europa League al fallimento e alla ripartenza dai dilettanti. Lui, con la fascia di capitano al braccio, non se la sentì di abbandonare la sua seconda casa e sposò la causa contribuendo dal 2015 in poi alla tripla promozione consecutiva fino alla massima serie.
BANDIERA. Durante la festa al Tardini annunciò in lacrime il ritiro dal calcio giocato ma non uscì affatto dalla famiglia Parma che gli propose subito di ricoprire il ruolo di club manager. Pienamente attivo e coinvolto nelle vicende dentro e fuori dal campo: dal consiglio di Bruno Alves come suo successore, alle operazioni di mercato seguite al fianco del ds Faggiano fino al discorso prima della partita con la Fiorentina (quello di due anni prima negli spogliatoi contro l’Alessandria nella finale play-off di Lega Pro a Firenze è già entrato nella storia) che sarebbe valsa la salvezza. Lucarelli resterà sempre la bandiera e il numero 6 del Parma Calcio che non a caso ha deciso di ritirare la sua maglia. Tanti auguri capitano della rinascita!
#CompleanniCrociati
Bandiera, Capitano della rinascita, il n°6 del Parma Calcio sarà per sempre lui, protagonista di pagine indimenticabili della nostra storia… e ce ne sono tante altre ancora da scrivere! 6⃣➕??
Auguri al Club Manager #Lucarelli!#StoriaCrociata #ForzaParma pic.twitter.com/maPiBztSAh— Parma Calcio 1913 (@1913parmacalcio) 22 luglio 2019