Per la conferma in crociato c’è da superare la concorrenza degli orobici che gli garantirebbero la Champions ma non un posto da titolare
Roberto Inglese sfoglia la margherita: sulla metà dei petali c’è scritto Atalanta, nell’altra Parma. Così apre la Gazzetta di Parma che prova a fare luce sul futuro dell’attaccante rientrato al Napoli per fine prestito. Su di lui ha messo gli occhi ormai da tempo la società bergamasca alla ricerca di un vice Zapata, soprattutto, in vista della prima partecipazione alla Champions League. La massima competizione europea potrebbe essere uno stimolo sufficiente per intraprendere la nuova avventura ma al momento Gasperini non può garantirgli un posto da titolare. Possibile solo se dovesse andare in porto lo scambio, difficile, proprio con il colombiano che farebbe il percorso inverso.
SOLO PARMA IN EMILIA. Ma il ds Faggiano non ha ancora perso le speranze di trattenerlo in rosa e sta provando a ripetere la stessa formula proposta al Napoli meno di un anno fa e bocciata dall’allora presidente ducale Jiang Lizhang. Prestito con obbligo di riscatto ed eventuale controriscatto da parte del club partenopeo, che però preferirebbe cederlo a titolo definitivo e incassare un po’ di denaro fresco. Di sicuro Parma sarebbe la destinazione più gradita dal giocatore in Emilia davanti a Bologna e Sassuolo che in queste settimane hanno già sondato il terreno ma partono dalle retrovie.