“C’è da definire i piani. Vogliamo migliorare perché Parma è ambiziosa e noi tutti lo siamo. Sassolini? Potremmo stare qui delle ore”
Intervenuto ai microfoni di Bar Sport, trasmissione che va in onda su 12TvParma, il tecnico del Parma Roberto D’Aversa ha parlato del futuro e del presente: “Mi sto rilassando, sto festeggiando con i miei amici. Penso che quello che si è fatto lo abbiamo fatto un po’ tutti, alla base ci deve essere una grande società e un bell’ambiente. Mi porto tutto dentro di questa grande avventura a Parma. Pensando alla squadra la partita che vorrei rigiocare è quella con la Spal. Aver perso quella partita mi ha dato fastidio. Non avrei fatto andare via quei giocatori a centrocampo, visto che era in chiave mercato.
La partita che mi ha dato più soddisfazioni è quella con l’Inter, la gara più importante quella con la Juventus, quando abbiamo perso 2-1 in casa. La certezza l’abbiamo avuta lì. Sassolini? Staremmo qui tutta la sera: il mio lavoro è soggetto a tante situazioni. Mi hanno detto che sono permaloso, ma ci deve essere rispetto. Qualcuno è andato oltre. Ma io non sono mai soddisfatto al 100%, come lo vuole la gente lo vogliamo anche noi. Dicono che abbiamo fatto solo ripartenze, ma noi in ripartenza abbiamo fatto solo quattro gol.
Quindi gli altri come li abbiamo fatti? Su calcio piazzato, su azioni costruite. Azioni ragionate. Ieri ho detto che con tutte le problematiche delle assenze, i ragazzi hanno fatto un grande lavoro. Il merito è loro, non mio. Abbiamo messo tutto in campo. Il secondo di Conte? Antonio per me è un grandissimo amico, ho un’ambizione diversa. Sarebbe un onore lavorare con uno dei migliori al mondo, ma non riuscirei a lavorare da secondo con lui. Parleremo con la società perché c’è da migliorare. L’obiettivo è questo. In base alle potenzialità”.