Ha già superato il record di gol ‘italiani’ ma per colpa di un rosso rimediato contro la Samp salterà la sfida contro il Bologna
Forza, muscoli e fosforo a servizio di un Parma che proprio non può fare a meno di lui. Juraj Kucka ha avuto sulla squadra di D’Aversa un impatto devastante. Positivo, senza dubbio e autoritario. Il peso specifico dello slovacco è stato presto tradotto in assist, gol e chili messi a disposizione di una mediana che ne aveva sempre più bisogno dopo l’infortunio di Grassi. Spallate, inserimenti, duelli aerei e riferimenti per i compagni. Sterzate, rifornimenti e chili messi a disposizione di una mediana leggera che lotta con lui ma che a Bologna dovrà fare a meno del suo carisma.
Colpa di un’ammonizione per eccesso di foga, mettiamola così, dopo un fallo che secondo lui non aveva commesso. Giallo che sommato a quello precedente, gli è costato l’espulsione e quindi un’assenza forzata nella gara dell’anno. Il derby di Bologna è la gara dell’anno per il Parma che si gioca la salvezza oltre che il dominio territoriale in un campionato che non ne vuole sapere di finire. Che però sta vedendo brillare la stella del thank. Da quando è arrivato, Kucka ha già segnato quattro gol, due consecutivi. Oltre ad aver firmato tre assist. In 16 presenze con la maglia del Parma, il centrocampista ha già superato il suo record personale di segnature in una stagione: 3 in 33 presenze con il Genoa, stagione 2012-2013. Quattro in 59 gettoni (due stagioni) con il Milan.
Una crescita straordinaria che anche D’Aversa ha contribuito ad alimentare. La sua libertà di avanzare il baricentro, la forza fisica e lo stacco imperioso sono poi frutto di un bagaglio naturale riconosciuto da Daniele Faggiano, capace di riportare in Italia il giocatore attraverso un’operazione studiata da ottobre e messa in atto a gennaio sotto traccia. Brava anche la società a sostenere lo sforzo economico (Kucka è ancora un giocatore inaccessibile per certe piazze) per un pezzo pregiato. Che mancherà tantissimo a Bologna.
