Lo storico vice di Antonio Conte è stato in visita a Collecchio: “Daniele lo conosco dai tempi di Siena, posso dire che è migliorato, sta facendo un ottimo lavoro”
Angelo Alessio, colui che forse più di tutti conosce Antonio Conte, essendo rimasto al suo fianco per otto stagioni tra Juventus, Nazionale e Chelsea, è stato a Collecchio a guardare da vicino gli allenamenti diretti da Roberto D’Aversa. Ha avuto modo di salutare anche Daniele Faggiano, che conosce bene e con il quale ha lavorato ai tempi di Siena. In un’intervista a ParmaToday.it, il tecnico che si è slegato da Antonio Conte, ha raccontato il suo rapporto con Faggiano facendo il punto sul Parma. “Con Daniele ci conosciamo dai tempi del Siena, è un ragazzo per bene, sta facendo un percorso importante anche lui, fantastico rivederlo in alto. Ha preso gente importante quest’anno, ha fatto un grande mercato. Gervinho e Alves sono giocatori forti. Inglese stesso. Tanta roba. Parma è l’ambiente giusto per lui in questo momento. Sta crescendo molto, ha una società che vuole essere ambiziosa come lo è lui. Penso rimarrà.
E’ un ottimo direttore e in questo caso la società ha fatto la scelta giusta, confermata anche dai risultati. Faggiano è una persona a posto, oltre a essere un grande lavoratore. Nel calcio c’è bisogno di gente giovane ma con la voglia di arrivare”. Poi il commento al lavoro del tecnico e amico Roberto D’Aversa. “Chi fa l’allenatore sa bene a cosa va incontro. D’Aversa può piacere o no, ma cosa gli volete dire? Un allenatore che vince per due anni di seguito, come si fa a criticarlo. Sta facendo fatica in A? Non mi sembra, ma ammesso che fosse così, Parma non deve dimenticarsi da dove viene e tutti i sacrifici che la società, i giocatori, gli allenatori hanno fatto per portarla dove è adesso. Noi con la Juventus venivamo da un settimo posto, eppure la gente ci chiedeva di vincere subito. Non è così scontato vincere. Soprattutto non è facile. Lui se si salva ha vinto il suo scudetto”.