Il difensore del Rende, classe ’99, si confessa ai microfoni di Mondo Primavera parlando anche della sua prossima avventura al Parma
Alessandro Minelli non vede l’ora di iniziare la nuova esperienza al Parma, che nello scorso mercato invernale ha acquistato il cartellino dal Rende lasciandolo, però, in prestito fino a fine stagione. Il giovane difensore, classe ’99, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Mondo Primavera non nascondendo le sue emozioni. “Ancora fatico a crederci a questa chiamata, sono felice e posso dire che la mia vita è cambiata. Ritrovarmi in meno di sei mesi in un club di serie A quando a luglio non avevo nemmeno una squadra, è incredibile. Devo dire grazie anche al mister Modesto che dopo la trattativa con il Parma mi ha dato un sacco di consigli per restare concentrato sul campionato. Chiamerò ancora il mister per farmi consigliare. A fine anno prenderò una piccola pausa di una settimana, poi tornerò a lavorare per farmi trovare pronto per luglio perché rispetto a loro devo migliorare tanto, sia fisicamente che tecnicamente e devo cercare di mettermi sotto per dimostrare il mio valore in ritiro”.
LA SVOLTA. “Prima di arrivare all’Inter ero in una piccola squadra associata ai nerazzurri, in quegli anni non giocavo mai e facevo la sponda tra panchina e tribuna. Così insieme alla mia famiglia abbiamo deciso di andare un po’ fuori casa in provincia di Lecco, all’Olginatese. Lì ho giocato il primo anno con gli Allievi. Poi l’anno successivo hanno deciso di portarmi in prima squadra ed è arrivata la chiamata dell’Inter dopo l’esordio in D. Ovviamente ero felicissimo, l’Inter è uno dei club più importanti a livello giovanile. A Pescara è stata la prima esperienza fuori casa ma ho subito accettato perché avevo voglia di giocare e di esprimermi. In Abruzzo ho giocato da titolare l’intero campionato. E’ anche grazie a loro se sono arrivato prima a Rende e poi a Parma“.