In occasione della gara contro l’Inter, D’Aversa pensa di confermare quasi la stessa formazione dell’impresa all’Allianz, con un dubbio… o forse due
Il Parma torna al Tardini dopo la settimana che lo ha visto protagonista nello scomodo e insolito ruolo di ‘antiJuve’. Roberto D’Aversa ha domato gli animi presi dall’entusiasmo giustificato di una vera e propria impresa che acquista sempre più valore di fronte ai numeri imbarazzanti della squadra di Allegri. Chi lo conosce dice che Bob, già di ritorno da Torino, aveva fatto il pieno di gioia e lo aveva depositato nel serbatoio subito, pensando all’Inter già sul pullman che prendeva la strada per Parma.
La squadra è tirata a lucido per l’altro grande appuntamento – a sentire il tecnico in conferenza – e non vede l’ora di andarsela a giocare come sa. Confermando la difesa, tanto per iniziare. L’unico che ha ballato è Iacoponi, che però di fronte aveva Cristiano Ronaldo, mentre dall’altro lato Gagliolo è andato in sofferenza prima con Douglas Costa e poi con Cancelo, leggendo tardi i tagli di Khedira in area di rigore. Un cambio sugli esterni? Forse, ma più a sinistra che a destra, anche se Gazzola resta caldo e si candida per sostituire Iacoponi.
A centrocampo Scozzarella e Stulac vivono il solito ballottaggio. Serve forse il fisico, quindi lo sloveno è più indicato, ma si può fare a meno della visione di gioco di Scozza adesso? “Dipende sempre dalla partita che vai a fare – ha detto D’Aversa in conferenza -” ma l’Inter può essere presa anche verticalmente.
In attacco invece, accanto a Gervinho e Inglese, ci sarà uno tra Biabiany e Siligardi. Il primo è più indicato per ricoprire il ruolo di esterno a tutta fascia, il ripiego in fase difensiva è obbligatorio in queste gare. Siligardi invece è più bravo ad agire sulla trequarti e a mandare in porta i compagni.
La probabile formazione di ForzaParma:
Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Kucka, Scozzarella, Barillà; Siligardi, Inglese, Gervinho. All: D’Aversa.
