Giovinco e Amauri griffarono la prima gioia della gestione Colomba e spensero definitivamente i sogni scudetto dell’Inter
Il 16 aprile del 2011 è la data della svolta nella stagione fin lì disgraziata del Parma. Giovinco e Amauri regalarono il primo successo della gestione Colomba. subentrato da un paio di settimane a Marino, che permise di portare a tre le lunghezze di vantaggio sulla Samp terzultima e nello stesso tempo spense definitivamente i sogni scudetto dell’Inter post Triplete e campione in carica.
I nerazzurri, che si presentarono al Tardini senza Maicon e Motta esclusi per “scelta tecnica”, sapevano di giocarsi le residue chances di contrastare i “cugini” del Milan in testa e partirono forte colpendo un clamoroso incrocio dei pali con Stankovic. Il Parma si difese ordinatamente ed al 35′ passò in vantaggio grazie a Giovinco che girò nell’angolino l’assist di Modesto dalla sinistra. Nella ripresa l’ingresso di Sneijder provò a scuotere i suoi costretti a capitolare nuovamente nel finale sull’azione insistita di Amauri, che pochi minuti prima aveva già centrato la traversa e in quell’occasione difese la palla nel cuore dell’area prima di scaraventarla di forza alle spalle del connazionale Julio Cesar. Memorabile l’esultanza sfrenata a pugni chiusi di mister Colomba in mezzo al campo nel primo di una serie di sei risultati utili, quattro vittorie e due pareggi, che valsero l’agognata salvezza.
PARMA-INTER 2-0
Marcatori: 35′ pt Giovinco; 41′ st Amauri
PARMA (4-2-3-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Dzemaili, Morrone; Candreva (20′ st Valiani), Giovinco (37′ st Bojinov), Modesto; Amauri (44′ st Crespo). A disp.: Pavarini, Pisano, Galloppa, Nwankwo. All.: Colomba
INTER (4-3-1-2): J. Cesar; Nagatomo, Lucio, Ranocchia, Chivu (1′ st Sneijder); Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Kharja (32′ st Pandev); Pazzini (16′ st Milito), Eto’o. A disp.: Castellazzi, Materazzi, Mariga, Obi. All.: Leonardo
Arbitro: Rocchi di Firenze.