Il primo gol del difensore in Serie A non è valso la vittoria ai suoi: “Potevamo gestire meglio alcune situazioni, ma ci teniamo la grande prova”
E’ stato il decimo giocatore del Parma andato a bersaglio. Solo l’Inter ha saputo fare meglio, mandandone a segno undici. Uno in più. Ma Simone Iacoponi non può fare festa piena. “Dedico il gol a mia figlia che ha quattro mesi, è un amuleto per noi e se guarda le partite non si perde mai“. Trova lo stesso il tempo per sorridere dopo che Dzemaili all’ultimo respiro lo ha gelato con un destro di rara potenza. “Sono felicissimo per il gol, fare un gol in Serie A è stato il mio sogno. Però sarei stato più contento se avessi portato la mia squadra a fare i tre punti in un derby che abbiamo approcciato bene, ma il rammarico è quello di non aver portato a casa la vittoria che fino al 95′ era alla portata. Potevamo gestire meglio qualche situazione all’ultimo, avevamo dato tutto, qualche volta perdi un po’ di lucidità ma l’episodio ci ha condannato oltremodo perché su un pallone messo in mezzo Dzemaili ha fatto un gran gol. Potevamo limitarci a gestire, mancava veramente niente. Peccato”.