Nessuno, forse neanche lui, si aspettava un impatto così. Oltre a dinamismo e fisicità ha portato anche assist e gol. Un’altra scommessa vinta da Faggiano
Juray Kucka è un uomo felice. Ha ritrovato la serie A dopo l’esilio turco al Besiktas e l’ha ritrovata da protagonista. Nel Parma D’Aversa gli ha dato subito fiducia. Qualche infortunio di troppo a centrocampo gli ha tolto di mezzo anche l’eventuale concorrenza di elementi in migliori condizioni atletiche e così il mediano slovacco ha potuto ritrovare la miglior forma nel modo più congeniale, che è quello di giocare tante partite, scrive stamani Il Corriere dello Sport.
Poi sono arrivati gli assist (due, uno a Barillà e uno a Gervinho, solo nel pareggio in casa della Juve) e pure i gol: uno, inutile, a Cagliari, l’altro decisivo contro il Genoa, la squadra che lo ha portato in Italia. E anche a Roma contro la Lazio Kucka dovrà mettere in campo le doti che lo stanno facendo apprezzare dai tifosi gialloblù: la forza fisica, il passo continuo in mezzo al campo, il mestiere e la capacità di inserirsi in avanti.