Il tecnico aspetta rinforzi, e intanto pensa a una soluzione alternativa
Tra il mercato e la partita con il Benevento, che è già di quelle da non sbagliare, dopo l’eliminazione in Coppa Italia e il mezzo passo falso in campionato all’esordio con il Frosinone. Il direttore tecnico Javier Ribalta sta lavorando per consegnare al suo allenatore una squadra completa.
Il tecnico sa che ha in mano una macchina competitiva, ma ha bisogno di tempo per far assimilare ai calciatori una nuova idea di gioco. Qualcosa si è visto allo Stirpe, dove i padroni di casa hanno confezionato più occasioni, oltre che tenuto il gioco in mano, ma questo non significa che sia tutto da buttare, a maggior ragione se si considera che fino all’89’ Buffon e compagni stavano portando la posta in palio a casa.
Il pari di Charpentier, dopo i gol di Tutino e Man che hanno ribaltato la situazione di svantaggio (tap-in di Zerbin) ha riportato il Parma sulla terra, già consapevole del fatto che la strada da percorrere per arrivare in cima è ancora lunga. Qualche incidente di percorso è contemplato, ma non deve e non può impedire la risalita immediata, obiettivo prefissato di Kyle Krause che in questi giorni a Collecchio ha ribadito – come se ce ne fosse il bisogno – che il traguardo è da raggiungere necessariamente.
Manifestando anche un certo fastidio per gli ultimi risultati. Comprensibile, quando sul piatto investi più di 100 milioni di euro e ti ritrovi in Serie B senza la certezza (quella, purtroppo, non si compra) di risalire, un presidente innamorato della sua squadra fa di tutto per tenere alta l’attenzione. Il punto di Frosinone ha interrotto una serie negativa di 10 partite, questa è la buona notizia dalla quale ripartire.
Intanto la squadra si è ritrovata a Collecchio, per preparare il debutto casalingo contro il Benevento. Ci sono da valutare un paio di situazioni: una è quella di Lautaro Valenti, che per tenuta psico-fisica e atteggiamenti non convince. Il difensore argentino, costato in tutto dieci milioni di euro (3 subito al Lanus più 7 di riscatto obbligatorio), ha palesato qualche limite tecnico, oltre che caratteriale, per questo nelle intenzioni di Enzo potrebbe esserci lo slittamento di Yordan Osorio a destra, con Balogh (che gode di grande stima da parte del tecnico) a sinistra. Situazioni da valutare da qui a domenica, in attesa di un centrale che, all’occorrenza, potrebbe fare anche il terzino.
