Il Corriere dello Sport premia il lavoro di Fabio Pecchia che continua a ottenere numeri da record ruotando l’intera rosa a disposizione. “Il tecnico ama cambiare sempre la formazione, operare un mini turnover, effettuare abbondanti cambi durante la gara. In questo modo riesce a centellinare le energie della sua rosa e a tenere tutti gli elementi ben motivati e fisicamente pronti. Basti pensare che, grazie anche, ovviamente, alla profondità del gruppo messogli a disposizione, Pecchia ha ottenuto in 31 giornate ben 15 gol da giocatori subentrati. Non sarebbe corretto neppure dire che il mercato estivo ha trasformato la discontinua formazione della passata stagione. Intanto perché il girone di ritorno era già stato di alto livello, poi perché tra i quattro innesti effettuati, Hernani, Colak, Partipilo e Di Chiara, solo il primo è risultato davvero incisivo nell’economia della stagione, senza tuttavia minimizzare il buon contributo fornito dagli altri. E pensare che se ne erano andati due icone come Buffon e Vazquez. Così s’è assistito a una esponenziale crescita di rendimento e continuità nei vari Man, Benedyczak, Circati, Bonny, Coulibaly. Fatto sta che il Parma di oggi pratica un calcio moderno e concreto, capace di esaltare le caratteristiche dei singoli fondendole in un collettivo che è sempre apparso molto coeso“.