La Gazzetta di Parma analizza il cambio di ritmo del Parma nei finali di partita, che nell’anno della retrocessione si rivelarono, invece, fatali. “In questa stagione, soltanto nei minuti di recupero, sino ad ora, il Parma ha guadagnato 8 punti. E non sono calcolate segnature come quella di Delprato di venerdì, arrivata poco prima del minuto 90. Sono invece 12 i punti guadagnati dal minuto 86′ in poi, proprio con la rete di Delprato. Tra l’altro Delprato sembra essere lo specialista di queste situazioni, visto che aveva segnato il gol vittoria dei crociati (nel recupero) di Parma–Pisa e appunto si è ripetuto venerdì contro il Brescia“.
ANTIPODI. “Il contrario di quello che accadde nella stagione 2020-’21, quando il Parma appena acquistato dal presidente Kyle Krause, allenato prima da Liverani e poi da D’Aversa, retrocesse per colpa di finali scellerati (e, scusate ma di meglio non si trova nel gergale calcistico, anche un po’ sfigati) tra rimonte subite e sconfitte all’ultimo secondo. In quella stagione (anche un po’ maledetta) il Parma nei secondi tempi perse ben 20 punti“.