Che peccato. Questa è la reazione istantanea, lato Pisa, al termine della partita contro il Parma. Una partita spettacolare sin dai primi minuti, ma che ha riservato le maggiori emozioni per gli ultimi istanti del recupero.
Dopo un primo tempo più a tinte giallo Pisa (per una curiosa scelta, i toscani hanno giocato in giallo, con gli emiliani in nerazzurro), con l’errore di Torregrossa che ancora pesa, nel secondo tempo la capolista ha preso il pallino del gioco (nonostante le statistiche del possesso siano state ancora a favore degli uomini di Aquilani). Alla fine, con un bel colpo di testa sul cross di Marin Canestrelli era riuscito a pareggiare la partita, dopo che Man aveva indirizzato l’incontro lato Parma. La gioia, però, dura poco, un urlo spezzato, una spazzata mancata. Il Pisa decide di continuare ad attaccare dopo aver segnato, peccando un po’ di “mestiere”, favorendo così un recupero del Parma. L’errore di Nicolas è decisivo, e Delprato spedisce in rete il gol del 3-2, a tempo ormai scaduto. La rabbia è tanta nei volti dei giocatori del Pisa, ai quali è davvero difficile recriminare qualcosa, se non l’attenzione nella gestione dell’ultimo pallone che è costata tantissimo, anche per una partita più complessa.