La Gazzetta dello Sport: “Alle spalle di Parma e Venezia c’è la squadra di Stroppa, rigenerata”
“La rabbia, l’orgoglio e la fantasia. C’è di tutto in questa ripartenza della Serie B. Rabbia qua e là per tante decisioni arbitrali (Var compresa) controverse, l’orgoglio del Parma capolista che ha lottato fino in fondo per non perdere il primato, la fantasia del Venezia che è arrivato in vetta tramortendo il Bari con un 3-0 che riapre la crisi della squadra di Marino“. La Gazzetta dello Sport dedica un focus alla quattordicesima giornata di Serie B, con particolare attenzione alle partite che si sono svolte ieri, sabato 25 novembre. Il Parma, per varie ragioni, non è andato oltre il pareggio contro il Modena in una partita ‘sporcata’ dal gol di Duca, irregolare e da diversi episodi che hanno visto l’arbitro Chiffi protagonista, suo malgrado. Ma i crociati restano primi.
“In fuga c’è un tandem con un cospicuo vantaggio e che avanza una candidatura fortissima per la doppia promozione. Alle loro spalle tante pretendenti, nessuna però che abbia fin qui dimostrato la necessaria continuità per contrastare le squadre di Pecchia e Vanoli: più quadrate, più solide, più creative. In una parola sola, complete. Certo, la Cremonese rigenerata dalla cura Stroppa sta scalando la classifica e con l’esperienza e un organico di qualità può cambiare i termini dell’equazione al vertice. E aspettando il Palermo – in campo oggi -, va segnalata la rincorsa del Como passato dalle (buone) mani di Longo a quelle di Fabregas. In riva al lago si pensa in grande e c’era molta curiosità attorno al debutto dell’ex campione spagnolo.
Naturalmente ogni giudizio è rimandato, il tempo dirà se è stato un azzardo o una mossa vincente. Il suo orgoglio da fuoriclasse passato in panchina si scontrerà nel recupero di martedì con la rabbia del Lecco costretto a rinunciare a un pareggio che avrebbe meritato a Cremona”.