Due tifoserie calde, che hanno vissuto il calcio a livelli alti e ora cercano il rilancio
“La migliore squadra del campionato che vanta il miglior andamento interno, alla ripresa affronta la quinta forza in classifica, cioè la squadra con il miglior ruolino fuori casa, dove è imbattuta“. Comincia così il focus che Il Corriere dello Sport in edicola oggi dedica al derby d’Emilia tra Modena e Parma. “Un derby estremamente caldo fra due città e due tifoserie opposte – si legge sul quotidiano – molto diverse per attese, abitudini e tradizione, due centri dell’Emilia ricca e laboriosa, distanti appena cinquanta chilometri che fanno della sfida fra le due compagini un vero e proprio derby della via Emilia. Lunga è la rivalità: dalle sfide degli anni sessanta, a quelle nel cuore degli anni Ottanta fra “quel” Parma di Arrigo Sacchi e il Modena di Frutti e Domini che a braccetto vinsero il campionato di serie C1, alle partite in serie A ad inizio del Duemila, fino alla doppia gara della scorsa stagione fra due buone squadre, ma senza grandi pretese. Ora, molto è cambiato: se il Modena punta ai playoff ed a giocarsi la stagione da vero outsider, il Parma finora la stagione l’ha dominata ed aspetta i gialloblù per una sfida con almeno quattromila tifosi ospiti pronti a raggiungere il “Tardini”.