Ha segnato almeno due gol in 10 delle 12 partite giocate in questo campionato: nessuna squadra ha fatto meglio nei cinque maggiori campionati europei e relative seconde divisioni 2023/24
Se sarà vera gloria lo dirà solo il tempo, ma il primo scorcio di campionato di questo Parma è veramente da primato. E per capire quanto importante sia stato il lavoro fatto dal Club, in tutte le sue componenti, è utile guardare qualche numero. La squadra di Pecchia sembra davvero una compagine europea: attacca veloce, difende compatta, pressa e riconquista. Sa gestire i momenti e sa fare male. Il volto continentale del Parma non si vede solamente nelle idee o per il modo di azzannare la partita. I crociati viaggiano a una velocità differente rispetto alle altre che lottano per lo stesso obiettivo, ma l’impressione che lascia annichiliti gli avversari che l’affrontano è quella di una squadra in continuo miglioramento. Ad esempio, in queste dodici giornate, il Parma ha sfoggiato un ampio repertorio sotto porta segnando già il 52% del totale delle reti realizzate l’anno scorso in 38 partite. Dopo 12 giornate è un upgrade pazzesco.
Tra tutti però spicca un dato: la squadra di Pecchia ha segnato almeno due gol in 10 delle 12 partite giocate in questo campionato: nessuna squadra ha fatto meglio nei cinque maggiori campionati europei e relative seconde divisioni 2023/24. Un numero impressionante che fortifica il primato del Parma e lo lancia dritto verso la Serie A. Una squadra a vocazione europea, che mischia culture diverse e le integra in un concentrato che quest’anno pare davvero esplosivo: si consideri che quella di Pecchia è la squadra che ha mandato in gol giocatori di più nazionalità differenti nella Serie B 2023/24. Ben nove. Anthony Partipilo è l’unico rappresentante italiano ad avere centrato il bersaglio tra gli emiliani (due reti). D’altronde, il melting pot è stato da sempre un marchio di fabbrica del presidente Krause che, sotto la sua gestione, è arrivato a completare rose con 16-18 calciatori provenienti da Paesi diversi. Quello che prima era un ostacolo importante, la differenza di culture, oggi è diventata una risorsa. E adesso sfata un altro tabù: il Lecco non è stato mai battuto a domicilio in Serie B. In sei partite, due pari e quattro sconfitte per i crociati che puntano ad abbattere anche quest’ultimo record. Per un altro passo verso la gloria, quella vera.