L’allenatore del Parma in sala stampa: “Siamo contenti, il vero cambio è stato nel secondo tempo. Nel primo abbiamo fatto una gara sporca”
Fabio Pecchia tiene i piedi per terra pure dopo la nona vittoria in campionato su dodici gare. L’allenatore del Parma urla in silenzio, stringe i pugni dentro i quali ha messo altri tre punti e vola in testa alla classifica, sempre più primo. “La leggerezza è venuta fuori nel secondo tempo – spiega il tecnico –, nel primo è stata una gara sporca. La squadra mi è piaciuta come maturità, nella prima parte abbiamo rinunciato a giocare, poi è uscita la leggerezza.
La voglia di giocare a calcio con spazi aperti, abbiamo messo sul campo le nostre qualità principali. Bonny e Colak hanno fatto cose bellissime, hanno lavorato bene insieme. Nel gol, Colak ha portato via l’uomo e ha aperto lo specchio al compagno”. Ma niente personalismi. È la vittoria del gruppo. “Chi è fuori sa che fa parte di un cammino e nessuno si deve sentire messo da parte – precisa Pecchia -. Oggi era da tempo che non giocava Balogh, contro un attaccante fortissimo come Odogwu era difficile. Ogni gara sarà sempre una sfida per scalare posizioni, con la voglia di stare lì e vincere più partite possibili. I conti facciamoli alla fine, la strada è giusta. Adesso la partita importante è quella contro il Lecco. Siamo i più forti? Non mi interessa nulla, lo dirà il campo. Mi interessa solo pensare a vincere più partite possibili. I ragazzi devono abituarsi alla pressione”.