Troppi errori dell’Ascoli, poi ci si mette anche l’arbitro. E alla fine il Picchio esce con le ossa rotte dal Del Duca, per un 1-3 che premia la maggior qualità del Parma ma che fa masticare amaro i bianconeri soprattutto per non essersi riusciti a giocare la partita fino alla fine.
Onore al Parma, capace di sfruttare due errori dell’Ascoli nel primo tempo per trovare le due reti di Man che hanno subito indirizzato la gara sui binari emiliani, nonostante il pareggio di Caligara. Nella ripresa il tris di Bernabé e l’espulsione di Viviano, con l’arbitro Fabbri reo di aver usato i cartellini solo all’indirizzo del Picchio, hanno chiuso i giochi.