A margine del 31° Premio Dante Boni, il tecnico del Parma, Fabio Pecchia, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sul suo credo calcistico e anche sulla prossima gara che attende i crociati, quella di sabato 28 ottobre contro l’Ascoli e valida come 11esima giornata del campionato di Serie B.
Fabio Pecchia parla in vista di Ascoli-Parma
.”La partita contro il Como non è stata la classica partita di Serie B, nel loro tridente hanno calciatori di Serie A. Per noi è stata una grande prova, una partita bellissima, gli ultimi sette minuti si è rischiato di brutto. Proprio per questo è stata una vittoria fondamentale e importantissima. C’è molto da lavorare, più il tempo passa e se vogliamo rimanere in quella posizione, ci sarà sempre da fare qualcosa in più. Tutti ci vogliono battere, già dall’anno scorso, perché c’è la storia che pesa, c’è il blasone e per gli avversari è uno stimolo – ha detto a 12 TV Parma -. I risultati delle squadre avversarie ci fanno rendere conto di quanto sia difficile vincere, quanto sia difficile mantenere delle strisce positive. Al centro del mio gioco c’è il collettivo, quando tutto funziona gli individui e i singoli possono mettere a disposizione del gruppo le proprie qualità. Lavorare con i giovani è affascinante, in questi ultimi anni ho avuto la fortuna di avere fra le mani dei talenti. Il nostro impegno è di vedere i momenti di ‘up’ di ogni giovane, quando riesco a vedere questo e a inserirli, allora la squadra è anche molto più bella.L’Ascoli? Penso che sarà una partita spigolosissima, considerato l’ambiente e che sono in striscia positiva”.