L’ex calciatore era arrivato a Parma vittima di tratta dei calciatori dalla Costa d’Avorio. Chiarita la sua vera identità chiede asilo: “Mi piacerebbe restare in Italia e continuare a giocare a calcio: era il mio sogno”
Assane Gnoukouri, al secolo Alassane Traoré, rischia di essere espulso dall’Italia perché irregolare. Il quotidiano “Libertà” di Piacenza, ripercorre le tappe della storia dell’ex centrocampista ivoriano, oggi 27enne e fuori dal mondo del calcio dopo che la sua carriera era stata fermata, nel 2017, da un problema cardiaco. Uno stop, inizialmente temporaneo e diventato poi praticamente definitivo a causa anche del coinvolgimento in un’inchiesta della procura di Parma sulla tratta dei calciatori dalla Costa d’Avorio che chiarirà che la sua vera identità, dopo aver scoperto che i documenti della famiglia adottiva che lo aveva portato in Italia da minorenne erano falsi, come riporta il quotidiano piacentino.
C’è il rischio dell’espulsione dall’Italia, per Alassane Traoré. Il legale Michela Cucchetti, che si occupa di diritti degli immigrati e che ha avviato le pratiche per la richiesta di asilo presso la questura di Piacenza, spiega: “Alassane è stato portato in Italia da minorenne con l’inganno e poi sfruttato, abbandonato e lasciato completamente da solo. È vittima di tratta”. In questi anni Alassane ha girovagato per il nord Italia, ospite di amici che lo hanno aiutato anche materialmente e al quotidiano di Piacenza rivela: “Mi piacerebbe poter restare in Italia e continuare a giocare a calcio, quello era il mio sogno”.