Il tecnico in difficoltà dopo l’incerto avvio di campionato e le lamentele per una rosa troppo ampia
Quando era arrivato a gennaio per sostituire Massimiliani Alvini, Davide Ballardini era stato accolto come possibile salvatore della patria della Cremonese. Ma oggi, dopo qualche mese, non è più l’allenatore dei grigiorossi. La retrocessione deve aver lasciato delle scorie, sta di fatto che cambia la panchina di una delle favorite per la vittoria finale in Serie B.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, alla società non è piaciuto l’avvio timoroso della squadra con soli sei punti raccolti in cinque partite (frutto di una vittoria, tre pareggi e una sconfitta) che hanno portato la squadra già a 7 lunghezze dal Parma capolista.
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