Il portiere del Parma: “Sento la responsabilità di rappresentare la gente di Parma, che mi dà amore incondizionato”
Nel giorno del suo 44esimo compleanno, Gigi Buffon è stato protagonista di una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Tanti gli argomenti trattai, dalla Juventus alla politica, fino ad argomenti più personali, come la depressione di cui oggi è vittima l’atalantino Josip Ilicic, ma che in passato ha colpito anche lui (“Per risalire, devi aggrapparti a qualcosa che hai dentro. Io mi sono imposto di trovare il modo di uscirne. Ce l’ho fatta dopo 7 mesi senza prendere una medicina, anche se tutti me ne propinavano. Ho trovato la forza avvicinandomi all’arte, prendendo emozioni dai quadri”).
Parma: da Gigi Buffon solo sono parole d’amore
C’è stato modo di parlare anche di Parma e anche quando di tratta del gialloblù, le idee del portiere sono chiarissime: “Gli antichi greci parlavano di ‘eudaimonia’, seguire il proprio demone per essere felici. La mia passione è una palla che rimbalza e da 5-6 anni sono felice, anche quando perdiamo. Il futuro? Vediamo come finiamo e come finisco io. Sento la responsabilità di rappresentare la gente di Parma, che mi dà amore incondizionato. Mi sono dato un obiettivo: se l’Italia non andrà ai Mondiali, mi toccherà puntare ai prossimi. Non mi sorprenderebbe trovarmi a 48 anni in grande forma. Alla fine comanda solo il campo“.