Con Maresca in panchina Vazquez ha firmato gol, ma anche espulsioni e battute a vuote; con Iachini sembra avere trovato la sua dimensione
Insieme a Gigi Buffon è stato uno dei grandi colpi del mercato estivo in casa Parma: Franco Vazquez è arrivato in Emilia (dal Siviglia) con un grande carico di aspettative legate alle sue indubbie doti tecniche e all’esperienza maturata in Spagna e in Europa, ma le cose non sono andate sempre secondo i piani. “El mudo”, infatti, ha pagato un caro prezzo all’inevitabile ambientamento a un campionato fisico come la Serie B e probabilmente anche alle idee tattiche di Enzo Maresca. I primi gol sono arrivati quasi subito, ma con loro anche tante battute a vuoto e una buona dote di nervosismo come sottolineato dalle due espulsioni contro Cremonese e Spal. Con l’avvento di Giuseppe Iachini, Vazquez si è liberato degli equivoci tattici del 4-3-3 di Maresca e ha dimostrato di adattarsi perfettamente al nuovo 3-5-2. Alla sosta risulta essere il miglior centrocampista del campionato cadetto, con cinque gol all’attivo e due assist. Doveva essere l’uomo di qualità della squadra e sta dimostrando di poterlo fare, ora ci si aspetta un’altra step in avanti per riportare il Parma dove merita.