Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

B&B, la “strana coppia” che ha rilanciato il Parma

Buffon continua a essere decisivo tra i pali a quasi 44 anni, il classe 2000 Benedyczak stupisce a suon di gol e prestazioni nel nuovo attacco

Il primo e il terzo acquisto nell’estate del Parma. Uno campione del mondo e miglior portiere nella storia del calcio che a 43 anni ha deciso di scendere in serie B nella squadra che lo lanciò tra i “grandi”, l’altro una giovane promessa che si affaccia per la prima volta nel campionato italiano. Gianluigi Buffon e Adrian Benedyczak sono separati tra di loro da ben ventidue primavere di differenza: tanto per rendere l’idea, quando il centravanti polacco veniva al mondo, il 24 novembre del 2000, Gigi era reduce la sera precedente dall’impegno nell’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa contro i tedeschi del Monaco 1860 (2-2 il risultato) in quella che fu l’ultima stagione della prima esperienza in maglia gialloblù. Ora stanno facendo le fortune di Maresca, che grazie, soprattutto, a loro (e a Vazquez) è tornato a sorridere. Due vittorie in stecca tra Cittadella e Vicenza, condite da altrettanti gol di Benek, alle due prime partite da titolare, e dalle parate di Buffon, che in terra veneta, sul punteggio di 0-0, ha ipnotizzato Antonucci dal dischetto e lunedì allo scadere è stato provvidenziale in uscita bassa su Diaw.

CHE DIO CI BENEDYCZAK. E se oggettivamente sul rendimento del numero crociato, che il 28 gennaio spegnerà 44 candeline, non c’erano grossi dubbi alla vigilia (lo scorso anno fu tra i migliori nella Juve), la vera sorpresa è rappresentata dall’esplosione improvvisa di Benedyczak, tanto timido fuori dal campo quanto determinato all’interno del rettangolo verde dove ha tratto i massimi benefici dal passaggio al 3-5-2. In cui può rivestire indistintamente il ruolo di prima e seconda punta con il compito di lottare su ogni pallone, guadagnare falli e far salire la squadra: un encomiabile spirito di sacrificio apprezzato dai tifosi che lo hanno eletto a nuovo idolo indiscusso. Un lavoro sporco ma utilissimo, impreziosito dall’eurogol al Vicenza nel momento più delicato della partita poco dopo l’espulsione di Brunetta. Un sinistro improvviso all’incrocio che ha messo in evidenza le sue enormi qualità, molte ancora inespresse, e cambiato forse definitivamente le gerarchie dell’attacco. Lo stesso Buffon, leader indiscusso del gruppo come dimostra l’esultanza sfrenata a fine gara, lo ha incoronato sui social. “Che Dio ci Benedyczak“, un motto azzeccatissimo che avvicina ancora di più idealmente la “strana coppia” a cui si affida il Parma per risalire la china.

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Vediamo insieme come i quotidiani, e la nostra redazione, hanno votato la prestazione dei crociati...
Ecco la rubrica di ForzaParma che raccoglie e confronta le probabili formazioni dei principali quotidiani...
Festa al fischio finale, è solo l'inizio: il Parma comincia a contare punti e giornate,...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...

Altre notizie

Forza Parma