Squadra senza equilibrio, forza morale, spirito di sacrificio e umiltà e le scelte incomprensibili di Maresca peggiorano la situazione
Ampio approfondimento della Gazzetta di Parma sullo stato di crisi del Parma, battuto in casa della Reggina e a secco di vittorie da ormai sei turni. Il progetto numero uno di risalire subito in serie A rischia seriamente di naufragare, innanzitutto perchè nessuno nell’ambiente si è ancora sintonizzato sulle frequenze del campionato cadetto. La società, attraverso scelte di mercato non azzeccate, e anche l’allenatore, che pur prevedendo l’assalto iniziale della Reggina, “ci si è contrapposto tenendo Juric in panchina e schierando cinque, dicasi cinque, giocatori offensivi tutti assieme. Di cui zero, dicasi zero, portati alla riconquista della palla. Un suicidio che non può a questo punto essere catalogato come colposo: è doloso quanto i cambi nel finale a Ferrara“.
ZERO EQUILIBRIO. Ma più in generale la squadra non sta dimostrando quella “fame” di risultati che in B vale più di tante finezze tecniche e di tanti sofismi tattici. Anche se la sensazione diffusa è che finora non si è fatto nulla per invertire la rotta e cercare vie d’uscita a questo momento negativo. “Senza equilibrio ma soprattutto senza forza morale, spirito di sacrificio e tanta, tanta umiltà la stagione non si raddrizza. E Parma intesa come città, tifosi, storia calcistica, merita di essere onorata in modo diverso“.