Sì all’idea della vendita singola dei tagliandi con una prelazione per chi due anni fa ha sottoscritto una tessera
Gli Europei giocati tra giugno e luglio e le prime amichevoli estive giocate col pubblico stanno facendo salire la voglia di stadio da parte dei tifosi. Per il momento è presto per pensare di avere gli impianti perinei come in epoca pre Covid-19, ma le società stanno pensando a un modo efficace per gestire la richiesta di biglietti e le effettive capienze degli stadi dopo le disposizioni date dal Governo. La domanda, in sostanza, è: con quali modalità verranno venduti i biglietti?
Serie A: abbonati favoriti per l’acquisto dei biglietti
Come riporta la Gazzetta dello Sport, le big di Serie A stanno seguendo una linea abbastanza simile, che prevedere la vendita di biglietti singoli e prelazioni per i vecchi abbonati. L’Inter ha dato la possibilità ai possessori di tessera nella stagione 2019-20 di acquistare quattro tagliandi nello stesso settore di due anni fa, e ora gli altri abbonati potranno scegliere i posti residui. Alla Juventus precedenza ai membri J1897, quindi agli ultimi abbonati e solo a quel punto via con la vendita libera. Il Milan sta valutando una prelazione per i vecchi tesserati. Ma non è tutto. Per ottimizzare i flussi di persone all’ingresso ed evitare assembramenti c’è chi, come la Roma, intende procedere con ingressi scaglionati ad orari come già accaduto nelle quattro partite dell’Europeo giocate all’Olimpico. I match dei trentaduesimi di Coppa Italia in programma nel weekend di Ferragosto potrebbero essere un primo banco di prova. Cosa farà il Parma?