Il portiere e i compagni, inizialmente esclusi, faranno le visite mediche tra martedì e giovedì. Poi si aggregheranno al gruppo

Con la prima settimana di ritiro alle spalle, Enzo Maresca guarda con più fiducia al futuro. L’amichevole con lo Stegen ha dato qualche indicazione in questo senso, con la consapevolezza che il calcio giocato in ritiro pesa in maniera diversa. Ma è sempre giusto trarre indicazioni, seppure relative, da ciò che è stato fatto. Con in testa sempre il lavoro da svolgere, secondo quelli che sono i dettami del suo metodo ‘spagnolo’, basato su movimenti precisi per liberare gli spazi da attaccare con più uomini possibili, Maresca guarda con ottimismo al futuro. La prima settimana è andata, la seconda vedrà impegnato il suo Parma in altre due amichevoli, una di lusso contro i tedeschi del Bochum, primo assaggio vero di inizio stagione, ventilato da un mercato vissuto in prima linea soprattutto all’inizio.

Il direttore tecnico Javier Ribalta rimane sempre vigile, non ha fretta di piazzare altri colpi, valuta sempre con attenzione ciò che propone il momento. La priorità è quella di cercare un giocatore d’attacco, Tutino è ormai ai dettagli, è un difensore centrale destro che possa all’occorrenza ricoprire il ruolo di terzino.

Con un occhio attento anche alle uscite: “La rosa è lunga, ci sarà anche da sfoltire – ha detto Maresca dopo il test contro lo Stegen –“. E a proposito di uscite, sembra che per Sepe e compagni, inizialmente scaricati dal ritiro e non convocati, ci sia un reintegro. Il portiere, assieme a Pezzella, Grassi e Laurini, è atteso dalle visite mediche, fissate a inizio settimana, in attesa che qualcosa sul mercato si muova. Sono stati riabilitati dopo l’esclusione iniziale e saranno riaggregati al gruppo da lunedì prossimo, quando il Parma tornerà a Collecchio.  Così Maresca avrà un po’ di frecce in più nel suo arco.