I nerazzurri, reduci da cinque vittorie consecutive, possono allungare al comando ma il Parma ha assoluto bisogno di punti salvezza per sperare
Da qui alla fine della stagione sono tutte finali. Così la Gazzetta di Parma introduce il posticipo di questa sera tra il Parma penultimo e sempre più lontano anche dal Cagliari e l’Inter capolista, reduce da cinque vittorie consecutive e vogliosa di allungare ulteriormente in vetta. La classica “mission impossible” che, però, consegna qualche speranza in più se si ripensa agli ultimi precedenti tra le due squadre, in cui i crociati erano riusciti a creare più di un grattacapo agli uomini di Conte. In tal senso potrebbero pesare le assenze di Cornelius e, soprattutto, Gervinho, anche alla luce delle non perfette condizioni di Inglese e Pellè che potrebbe obbligare D’Aversa a spostare Kucka nel ruolo di centravanti.
LUCIDITA’. I finali di gara con le recenti rimonte subìte restano un annoso problema da risolvere se si vuole continuare a inseguire l’obiettivo salvezza. Anche perchè ultimamente la situazione in fase realizzativa è migliorata in modo sensibile dimostrando che qualcosa sta cambiando. Di fronte ad un avversario così solido e costante, che vanta il miglior attacco e la difesa meno perforata del campionato, il Parma potrà giocare in scioltezza col piglio e la leggerezza di chi non avrà nulla da perdere. Servirà un’impresa ma d’ora in avanti bisogna raccogliere il massimo da ogni singola partita.