Alla luce del discorso di Ferrari, è facile dedurre che l’obiettivo sarà quello di ringiovanire la rosa, contenendo il monte ingaggi e facendo le cessioni qualora se ne presentasse l’opportunità
Il Parma di Fabio Liverani comincia a prendere forma. In attesa dell’ufficialità, il tecnico romano ha cominciato a familiarizzare con quello che sarà il suo mondo per i prossimi due anni. Con lui al timone, il club crociato ha deciso di fare un cambio significativo, una netta recisione con il passato – segnato da un ciclo vincente che è entrato nella storia – con uno sguardo al futuro delineato da scelte societarie ben definite: “Sono stati investiti 58 milioni di euro, di cui circa 40 immessi direttamente dai soci di Nuovo Inizio – ha detto il presidente di Nuovo Inizio Marco Ferrari, durante la presentazione del nuovo direttore sportivo Carli – ci siamo confrontati tra noi soci e abbiamo escluso di adottare un programma sportivo che richieda 20 milioni di ricapitalizzazione annua da parte dei soci, come avvenuto nelle ultime stagioni. Non ci sono né le condizioni, né la volontà di farlo e non ci vergogniamo certo a dirlo chiaramente”.
Alla luce del discorso di Ferrari, è facile dedurre che l’obiettivo sarà quello di ringiovanire la rosa, contenendo il monte ingaggi e facendo – di fronte a offerte competitive – le cessioni che si renderanno necessarie, qualora se ne presentasse l’opportunità. Niente smantellamenti, Carli è al lavoro per consegnare a Liverani una squadra competitiva. Cercando di assecondare il più possibile le volontà dell’allenatore che lo stesso ds voleva portare a Cagliari. La priorità per il Parma è sicuramente quella di puntellare la difesa: soprattutto per quanto riguarda le corsie esterne. Serve un terzino destro (con Darmian probabilmente in uscita) e un terzino sinistro, più un centrale (forse due) soprattutto se dovesse partire Bruno Alves. Potrebbe arrivare Domagoj Vida, difensore croato del Besiktas, oppure uno tra Bonifazi e Ceppitelli. A centrocampo qualcuno arriva se qualcuno parte. Carli sta tessendo le fila per riportare a Parma Luca Cigarini, giocatore che piace al ds. Fabio Liverani non è un allenatore legato ai moduli di gioco, cerca di adattarsi a quello che ha a disposizione ma in prevalenza ha sempre giocato con due punte e un trequartista o con tre attaccanti in linea. Bisogna capire cosa offrirà il mercato: sulla trequarti l’obiettivo resta Falco, ma non è l’unico.