Il pro-player del Parma, Alessandro Ansaldi, si racconta al sito gianlucadimarzio.com dall’infortunio al ginocchio alla chiamata dei crociati
La storia del pro-player del Parma, Alessandro “Gintera” Ansaldi, è quella di un ragazzo con un passato da calciatore segnato da un grave infortunio al ginocchio e poi entrato nel mondo degli eSports. E approdato in crociato nell’estate del 2018 all’indomani della promozione in serie A. “Ero un player del Genoa -racconta ai microfoni del sito gianlucadimarzio.com– ma abbiamo deciso di non rinnovare. Quando ha chiamato il Parma sono andato di corsa“.
GUADAGNI. “Se ottieni risultati, guadagni di più. In questo è come il calcio. Giocare live attraverso Twitch o Youtube porta visualizzazioni che si traducono in soldi. Carichi un video, la gente lo guarda e hai un maggiore ritorno personale”.
SVOLTA. “La qualificazione ai Mondiali del 2016 è stato il momento più emozionante da player. Ad ottobre, quando vinsi la finale, realizzai che il gaming era diventato una cosa seria. Prima partecipavo per divertirmi”.
GLI INIZI. “Non spaventatevi e non scoraggiatevi, tutti abbiamo iniziato dalle basi. Migliorate giocando con i più forti. Adesso su Fifa, ad esempio, c’è la Weekend League, se fai un buon risultato e metti le foto nei gruppi Facebook, il tuo nome comincia a girare. Create pagine social, quelle servono sicuramente”.
IL FUTURO. “Intanto spero di continuare ancora con il Parma. Da grande, preferisco smettere. Mi piacerebbe, invece, rimanere a far parte del mondo eSport“.