Tra oggi e domani dovrebbero giocarsi i recuperi della ventiseiesima giornata poi si valuterà la possibilità di bloccare il campionato
Il decreto emanato in nottata dal governo, teoricamente, “salva” la serie A da giocarsi a porte chiuse almeno nelle prossime settimane. Ma i vertici del calcio italiano si interrogano, in maniera opportuna, su come comportarsi in mezzo ad un’emergenza sanitaria nazionale senza precedenti e fino a quanto valga la pena portare avanti lo spettacolo. Un discorso di sicurezza e d’opportunità, oltre che di rischio per la salute degli atleti stessi e dei loro famigliari.
INCERTEZZA. Tommasi e Balotelli hanno già invocato lo stop del campionato che sarà un argomento “caldo” in occasione dell’assemblea di Lega di giovedì. Nelle ultime ore, come riferisce Gazzetta.it, si sta facendo strada anche l’ipotesi pausa: lo scenario potrebbe essere quello di portare in porto i recuperi della ventiseiesima giornata tra oggi e domani e poi valutare la possibilità di una “pausa” fino al 3 aprile, quando scadranno le misure restrittive.
A RISCHIO. Intanto le amichevoli con Germania e Inghilterra della Nazionale di Mancini sono a rischio: “Sembra che la città di Norimberga chiederà di rinviare la partita, in Inghilterra c’è una disposizione di quarantena, mi auguro che si possa giocare almeno a porte chiuse“.