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E’ sempre Iacoponi: “Abbiamo la gara della vita”

“Chi come me viene dalla C sa che significa. Mi sento più responsabile rispetto agli altri, ma noi dobbiamo rimanere concentrati tutti insieme”

Simone Iacoponi è a suo modo un leader: magari non lo dà a vedere, né parla tantissimo, ma è uno che si fa rispettare. Affidabile, puntuale, non sempre impeccabile, ma chi lo è a questo mondo? Simone Iacoponi si è saputo conquistare un bel pezzo di Parma e se da tre anni le gioca tutte, un motivo ci sarà. E’ l’unico giocatore di movimento assieme a Caputo e Kouame ad aver giocato tutte le gare in Serie A. “Un motivo di grande orgoglio, sono molto felice di aver sempre fatto parte di questo Parma. Per me che vengo dalla Lega Pro arrivare a questa partita per difendere la categoria è fondamentale. Mi sento più responsabile magari di altri – dice Iacoponi – ma sono sicuro che la squadra non si tirerà indietro. Insieme ai tifosi possiamo raggiungere l’obiettivo. Non volevamo arrivare fino a questo punto senza essere salvi, ma domenica è la finale, una partita fondamentale per noi per chiudere bene il discorso salvezza. Il pubblico? Fondamentale, lo è stato in diversi momenti, anche negli anni passati, ci è stato sempre vicino. Abbiamo fatto tanti sacrifici tutti insieme e trovarci in questa partita con l’obiettivo alla portata, sapendo tra l’altro che dipende da noi, ci dà una spinta in più”.

“A Bologna? E’ passata, ci abbiamo pensato e ragionato. Ma è passata. Gli errori ci sono stati e dobbiamo accantonarli. Bisogna mettere tutto a posto da domenica. Alves? E’ un giocatore importante per noi, ma ora che non ci sarà dovremo fare del gruppo la nostra forza. Anche quest’anno abbiamo avuto delle difficoltà e ne siamo venuti fuori. La sensazione di essere salvi non l’abbiamo mai avuta nonostante tanti punti all’andata, forse pensavamo di arrivarci più tranquilli. Tutti volevamo salvarci prima di questa giornata, ma non è stato possibile. Sapevamo che non sarebbe stato facile e di fatto non lo è stato. Nessuno ci ha regalato niente in questa stagione, la Fiorentina non verrà qui a fare una passeggiata. Siamo noi che dobbiamo fare la partita e pensare solo a noi”.

“L’Empoli? C’è il rischio di pensare a cosa facciano le altre, ma sono energie perse. Io credo che l’atteggiamento mostrato non sia stato sbagliato. E’ mancato qualcosa credo, ma l’atteggiamento è stato positivo. L’approccio per fare la partita c’era. Qualcosa però non ha funzionato, quello è innegabile. Ma la squadra ha sempre provato a dare il massimo e non sempre è riuscita a portare a casa il risultato”.

“Tifosi, stateci vicini. Dai momenti di difficoltà siamo riusciti a uscirne grazie al loro aiuto. I momenti di difficoltà li abbiamo superati anche grazie a loro. Negli anni precedenti abbiamo sofferto, nella difficoltà bisogna che ci compattiamo e stiamo uniti. Aiutandoci a vicenda possiamo fare meglio”.

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