I crociati giocano nel posticipo a Bologna e in caso di tre punti possono festeggiare la permanenza matematica con due giornate d’anticipo
Niente gita turistica per il Parma a Bologna. La Samp si è sciolta davanti a un più motivato Empoli e stasera i crociati dovranno fare risultato per non vivere sotto pressione le ultime due settimane della stagione. E’ questo il quadro della Gazzetta di Parma che parla dell’importanza del derby della via Emilia: in caso di vittoria sarebbe già salvezza matematica in virtù del vantaggio negli scontri diretti su toscani, il pareggio consentirebbe di tenere un margine rassicurante e una sconfitta complicherebbe i piani senza dimenticare che poi gli uomini di Andreazzoli affronteranno Torino e Inter.
NIENTE FAVORI. Il Parma deve far conto sulle proprie forze e non su eventuali favori altrui. Le squalifiche di Kucka e Barillà privano il centrocampo di due pedine fondamentali ma in passato il gruppo, nelle situazioni più delicate, ha saputo tirar fuori il carattere, la determinazione e lo spirito giusto. D’Aversa ha ritrovato un solido equilibrio da quando è passato in pianta stabile alla difesa a tre tanto che è reduce da ben cinque segni X di fila, capaci di allontanare lo spauracchio della retrocessione.
L’AVVERSARIO. Il Bologna ha fatto un cammino inverso rispetto al Parma: pessimo girone d’andata poi gli arrivi di Mihajlovic, Sansone e Soriano hanno letteralmente trasformato la squadra che ora propone un approccio più aggressivo e raccoglie risultati ben più gratificanti. E’ vero che mancheranno per squalifica i vari Dijks, Poli e lo stesso Sansone ma la voglia di riscatto di Destro, la classe cristallina di Palacio e la tecnica e la rapidità del giovane Orsolini bastano per non far calare il livello di concentrazione.